Impressioni di un mercante…al Puzzle’s Day
Che giornata ragazzi!
Poche volte mi è capitato di vivere così tante emozioni tutte insieme con la felicità di scoprirsi amici di una vita anche se il vissuto condiviso lo stiamo costruendo proprio adesso!
L’incantesimo della Felicità!
La magia della semplicità di una colazione di gruppo, tutti in piena trepidazione per quello che deve succedere, condita dalle risate complici sul senso di una metafora boccacesca, che diventerà codice di appartenenza in una lunghissima domenica d’autunno.
Puzzle’s Day è stata una giornata dipinta dai colori degli occhi dei bambini, illuminati dalla luce della loro gioia per essere protagonisti e autori, giocatori e allenatori di una serie infinita di giochi che per un giorno hanno trasformato la tranquilla valle del Monte Cereo in un paese dei balocchi autentico.
Un piccolo mondo ha preso vita: porta, sposta, monta, tira, inchioda, gonfia, alza, prova, spara, calcia, versa, e chi ci ha piu fermato!
I baracconi del nostro Luna Park sono diventati la sinfonia di un’orchestra, una melodia di rumori su uno spartito definito dagli ordini gentili di chi in questi giorni ha dato l’anima perché un piccolo miracolo sia potuto succedere…la forza delle donne❤️…Ma dove la trovate?
Ed io, coinvolto quasi per caso in gioco non mio, ma che mio lo è diventato…ritmo, risate , applausi e delusioni, reputazioni demolite, un improbabile cammello e una fedele odalisca, eppure, posso dire di essere stato un mercante di mercanzia effimera, un venditore di illusioni, banditore di speranze, manipolatore di vincite, annunciatore di certezze non vere, concentrato a recitare, per riuscire a regalare un sogno a un bimbo che probabilmente non saprà mai cos’è Associazione Puzzle…
Già, che forza questa Associazione, che energia pervasiva di volere fare qualcosa a tutti i costi, che mercante dispensatore di carte vincenti, carte che non sono la Paradisea, la Pagoda o la Balena…ma le carte dei valori della vita, le uniche che meritano di essere giocate.
