Prima missione in Guinea Bissau 2018: il resoconto del prof. Gamba e della dr.ssa Tognon

Prima missione in Guinea Bissau 2018: il resoconto del prof. Gamba e della dr.ssa Tognon

E’ certamente uno dei primi progetti che la nostra Associazione ha sostenuto e sono ormai più di 10 anni che le missioni alla Clinica Bor, in Guinea Bissau, dell’Equipe Medica della Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale di Padova, sono un appuntamento fisso dei nostri progetti annuali.

Anche il 2018 è iniziato con una nuova missione, terminata da pochi giorni e, come sempre, guidata dal prof. Gamba e coordinata insieme alla dr.ssa Tognon. E, come di abitudine, al rientro è il momento di fare i bilanci, è il momento dei ricordi, dei racconti di quanto si è riuscito a fare e di quanto ancora ce ne sarebbe. Il tempo sembra non bastare mai per aiutare tutti. Per fare tutto.

Il racconto che il prof. Gamba e la dr.ssa Tognon ci hanno regalato, profuma di Africa, di nostalgia, di colori, di traguardi raggiunti, di fatica e di qualche lacrima, di sorrisi e gioia per le vite salvate, di promesse, di speranze e di desiderio di ritornare presto per portare altro bene.

Grazie alla nostra Equipe Medica per l’impegno e la dedizione e grazie soprattutto a tutti voi, che ci aiutate a sostenere questo importante progetto da tanti anni.

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Carissimi amici della Puzzle ben trovati, siamo tornati  dopo la nostra missione  in Guinea Bissau. Anche quest’anno il nostro lavoro è stato molto faticoso ed estenuante, ma gli occhi dei nostri piccoli pazienti ci hanno fatto superare qualsiasi sofferenza pur di dare loro la possibilità di stare bene.

La prima settimana abbiamo dovuto veramente fare i salti mortali per riuscire a fare interventi impegnativi, come era da programma, a causa della rottura di un compressore che non permetteva l’anestesia generale con intubazione. Grazie alla bravura del gruppo anestesiologico e all’adattabilità dei chirurghi siamo riusciti comunque a fare il programma preventivato. Poi per fortuna un altro ospedale ha imprestato un compressore e siamo riusciti ad operare con maggior tranquillità.

Purtroppo non è possibile “curare” tutti i piccoli che arrivano alla clinica Bor anche dopo giorni e giorni  di cammino per la mancanza di tempo e a volte anche di risorse…e questa è la nostra frustrazione più grande, purtroppo ancora senza soluzione

Il dover “scegliere” chi può beneficiare della nostra equipe, chi invece no, ci mette a dura prova……una mamma è andata via sconsolata perchè aveva individuato nel dott. Dionisio e in noi l’unica ancora di salvezza per il proprio bambino affetto da un’enorme massa tumorale al fegato e con importante difficoltà respiratoria   …il suo sguardo atterrito Ci angoscia ancora …….E’ la prima volta in tante missioni che vediamo una mamma africana piangere !

Per fortuna gli smaglianti sorrisi di mamme e bimbi operati con successo alleviano il nostro immenso senso di “impotenza”.

Ci piace segnalare che l’equipe chirurgica e anestesiologica è cresciuta e continua a crescere con grande soddisfazione per noi; sicuramente per gli interventi più impegnativi hanno e avranno ancora bisogno di aiuti per parecchio tempo…e noi ci siamo e ci saremo anche grazie a tutti voi !!!

Uno dei prossimi obiettivi sarà quello di avere come ospite nelle nostre sale operatorie nel periodo autunnale  la dr.ssa Paula Co (anestesista in formazione) per aggiornare e migliorare il suo expertise, un altro obiettivo è quello di valutare la possibilità  di far passare dei periodi anche ai nostri specializzandi di chirurgia pediatrica che lo desiderino per imparare a diagnosticare e operare in condizioni diverse da quelle “occidentali”.

Ci sembra che anche se faticosamente stia iniziando una certa collaborazione con altri ospedali della città con gli inevitabili vantaggi per tutti. Nell’ospedale pubblico recentemente esiste una collaborazione con “Medicine sens Frontier” che permette la gestione un po’ più intensiva  ”all’africana” dei casi più difficili di neonati e bambini.

Piergiorgio Gamba
Costanza Tognon