Psicologa in reparto: un altro progetto Puzzle prende il via!

Psicologa in reparto: un altro progetto Puzzle prende il via!

Quando la Dr.ssa Benedetta Bonato, Psicologa-Psicoterapeuta e Formatore-Terapeuta EMDR, ci ha proposto diversi mesi fa il progetto “Sostegno psicologico e psicoterapeutico nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’Ospedale di Padova”, abbiamo accolto subito con grande entusiasmo questa iniziativa e abbiamo avviato immediatamente tutte le pratiche burocratiche per poterlo realizzare.

Finalmente il percorso burocratico è concluso e dal 2 novembre la dr.ssa Bonato inizierà la sua presenza in Reparto per offrire sostegno psicologico e psicoterapeutico, dedicato non solo ai piccoli pazienti e ai loro genitori, ma anche ai medici, agli infermieri e alle forze che già si prendono cura di loro.

Il suo lavoro andrà di concerto con l’attività del nostro Educatore Fabio.

Vi racconteremo prossimamente tutti i dettagli del progetto, ma vogliamo prima di tutto presentarvi la dr.ssa Bonato, la colonna portante dell’iniziativa di supporto.

Benvenuta anche a Benedetta nella grande famiglia Puzzle, un altro tassello che trova il suo posto!

 

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Ben trovati a tutti.
Mi presento, sono Benedetta Bonato, psicologa e psicoterapeuta che, da novembre, inizierà una collaborazione con la Chirurgia Pediatrica che voi sostenete.

Il progetto nasce un anno fa, dopo i corsi di comunicazione e relazione che hanno visto il coinvolgimento di tutto il reparto verso un’accoglienza del bambino e della famiglia in ottica PFCC (Person and Family Centered Care).

Questa è la base anche del nuovo progetto “Sostegno psicologico e psicoterapeutico nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’Ospedale di Padova”.

Con il coinvolgimento di tutti gli operatori presenti, la figura della psicologa cerca di prendersi carico dei pazienti e dei familiari che saranno indicati o conosciuti in reparto negli aspetti più specifici che riguardano la comunicazione e l’espressione – elaborazione dei vissuti e delle emozioni legate all’ospedalizzazione.

Uno spazio dedicato all’ascolto e all’elaborazione permette un percorso facilitato e una  più efficace gestione del paziente e della famiglia. Nel caso di diagnosi difficili, percorsi lunghi, cronici, interventi complessi si può sostenere il paziente ed il suo nucleo familiare con progetti a lungo termine che prevedono l’utilizzo di tecniche psicologiche e psicoterapeutiche che vanno dalla parola, dal disegno,  dai pupazzi, fino ad utilizzare l’EMDR per casi a rischio di trauma. In tutto questo si inserisce la possibilità dell’ipnosi pediatrica.

La collaborazione sarà stretta con Fabio, il vostro educatore, che già sostiene ed accompagna i bambini in reparto ed in pre-operatorio e anche con i laboratori di arte-terapia di Francesca Azzolin o altro che verranno proposti.
Seguiranno aggiornamenti a partire da giovedì.
Vi ringrazio davvero per il sostegno e l’attenzione. Sono pronta!
Benedetta